Era il 2010 quando decisi di partire per l’Egitto con Save the Children, da sempre li sostenevo ospitando la loro campagna sociale e i loro testimonial a Festa Italiana ( il programma che conducevo su Rai 1).
Mi ricordo ancora di quando Valerio Neri , il super direttore dell’Organizzazione, mi chiese se volessi andare sul campo a vedere i loro progetti di salute materno-infantile con i miei occhi.
Accettai senza dubbi e partimmo per Assiut.
La città si trova a sud dell’egitto, circa 400km da Il Cairo, lì non c’è acqua corrente non esistono case cementate figuriamoci i pavimenti a terra. Il tasso di mortalità infantile è molto alto, sono tantissimi i bambini che non arrivano a festeggiare il loro quinto compleanno…
Ricordo che svenni mentre giravo la campagna perché il caldo e il dolore di quello che avevo visto avevano preso il sopravvento.
Da allora ancora di più credo in quello che fanno non a caso, alla loro Red Party a Milano (in questo filmato un po’ della serata https://youtu.be/wRIw8XvYVFg) ci sono andata con mio marito e le mie amiche: Ilaria Spada e Beatrice. Loro fanno un grande lavoro e pubblicamente li ringrazio, nel tempo il loro impegno si è esteso anche in Italia volto al contrasto della povertà educativa, perche, come sappiamo tutti, lo stato di povertà è molto aumentato.
Un dato su tutto: oltre 1 milione di bambini in Italia vive in povertà assoluta!
Ciò significa senza il necessario per condurre una vita quotidiana accettabile. Save the Children si occupa di loro, cercando di fornirgli gli strumenti e la possibilità di costruirsi il loro futuro. Perché tutti i bambini ne hanno il diritto. Nessuno escluso!
Ecco nel nostro piccolo tutti possiamo fare qualcosa sostenendo chi crediamo e di chi fidiamo.
Foto dell’evento dell’evento Nicolas Tarantino
FB: @nicolastarantinophotographer Instagram: @nicolastarantino
Foto del viaggio in Egitto di Daniele Fiore